Certificazione di Prodotti Halal
Nell'ambito della Certificazione di Prodotti Halal, vengono forniti servizi nei seguenti processi di certificazione dei prodotti:
- Alimenti Halal
- Imballaggi Halal
- Luoghi in cui vengono preparati, conservati e serviti cibi e bevande Halal
- Prodotti per la pulizia e disinfettanti Halal
- Cosmetici Halal
Guida agli Alimenti Halal
Lo standard OIC/SMIIC 1:2019 - Requisiti Generali per gli Alimenti Halal definisce le regole generali che devono essere seguite in tutte le fasi della filiera alimentare, in conformità con i precetti islamici. Questo include l'approvvigionamento, la preparazione, la lavorazione, la classificazione, l'ottenimento, il confezionamento, l'etichettatura, la marcatura, il controllo, il carico-scarico, il trasporto, la distribuzione, lo stoccaggio e il servizio degli alimenti e dei prodotti Halal.
Tutte le disposizioni contenute nello standard OIC/SMIIC 1:2019 sono di carattere generale e applicabili a qualsiasi organizzazione della filiera alimentare, indipendentemente dalle dimensioni e dal livello di sviluppo. Lo standard si applica a qualsiasi organizzazione coinvolta in una o più fasi della filiera alimentare.
Le modalità di applicazione dello standard OIC/SMIIC 1:2019 - Requisiti Generali per gli Alimenti Halal rientrano nell'ambito della Certificazione degli Alimenti Halal.
Questa guida è stata preparata a scopo informativo generale, tenendo conto dei requisiti dello standard OIC/SMIIC 1:2019 - Requisiti Generali per gli Alimenti Halal.
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Termini e definizioni
Regole islamiche: Tutte le norme prescritte da Allah (cc) per i musulmani, basate sul Corano e sulla Sunnah (pratiche del Profeta Muhammad, pace e benedizioni su di lui).
Alimenti Halal: Alimenti e bevande che possono essere consumati secondo le regole islamiche e che sono conformi ai requisiti dello standard "OIC/SMIIC 1:2019 General Requirements for Halal Food".
Programmi di prerequisiti (PRP): Requisiti fondamentali e attività necessarie per garantire la produzione, il carico-scarico e la fornitura di prodotti alimentari sicuri e idonei al consumo umano in un ambiente igienico.
Buone pratiche di produzione (GMP): Attività relative all'igiene del personale e degli impianti per garantire la produzione, lo stoccaggio e la distribuzione sicura e igienica degli alimenti.
Buone pratiche igieniche (GHP): Misure adottate in tutte le fasi della filiera alimentare per garantire la fornitura di alimenti sicuri per il consumo.
Sicurezza alimentare: Concetto che indica che un alimento, se preparato e/o consumato secondo il suo scopo previsto, non rappresenta un rischio per la salute del consumatore.
Filiera alimentare: Tutte le fasi della produzione alimentare, dalla materia prima e dalla sua origine fino al consumo, inclusi la lavorazione, la produzione, il confezionamento, lo stoccaggio, il trasporto, la distribuzione e il marketing.
Additivi alimentari: Tutte le sostanze, naturali o sintetiche, diverse dagli ingredienti di base, utilizzate nella produzione, lavorazione, trattamento, confezionamento o conservazione degli alimenti, che migliorano il prodotto finale in termini di sapore, odore, aspetto o altre proprietà e che hanno un effetto conservante o migliorativo.
Catena del freddo: Insieme di operazioni di refrigerazione e congelamento obbligatorie per garantire la conservazione della qualità originale dei prodotti alimentari che necessitano della catena del freddo fino alla consegna al consumatore finale.
Alimenti geneticamente modificati (OGM): Alimenti e bevande contenenti prodotti e/o sottoprodotti geneticamente modificati. Gli organismi geneticamente modificati (OGM) si ottengono trasferendo un gene di un'altra specie vivente a una pianta, un animale o una fonte microbiologica mediante tecniche di ingegneria genetica, modificando il DNA dell'alimento.
Animali acquatici: Animali che vivono in acqua e non possono sopravvivere al di fuori di essa.
Anfibi: Animali che possono vivere sia in acqua che sulla terraferma.
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Prodotti / Servizi
Lo standard "OIC/SMIIC 1:2019 General Requirements for Halal Food" copre i seguenti prodotti e servizi.
- Carne e prodotti a base di carne
- Latte e prodotti lattiero-caseari
- Uova e prodotti a base di uova
- Cereali e derivati
- Grassi e oli di origine vegetale e animale, liquidi e solidi
- Frutta e verdura e loro derivati
- Zucchero e prodotti dolciari
- Bevande analcoliche
- Miele e derivati
- Integratori alimentari
- Alimenti geneticamente modificati (OGM)
- Additivi alimentari
- Enzimi
- Microrganismi
- Materiali di imballaggio
- Servizi e strutture per l'industria alimentare
- Pesce e prodotti ittici
- Acqua
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Regole
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Origine degli alimenti
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Alimenti di origine animale
Animali Halal
Sono considerati animali Halal i seguenti:
- Animali domestici come bovini, bufali, pecore, capre, cammelli, polli, oche, anatre e tacchini.
- Animali selvatici non predatori, come cervi, antilopi, stambecchi e bovini selvatici.
- Uccelli non predatori, come piccioni, passeri, quaglie, storni e struzzi.
Animali non Halal
Sono considerati animali non Halal i seguenti:
- Maiali, cani e specie affini.
- Animali macellati senza invocare il nome di Allah (cc).
- Animali macellati in modo contrario alle regole islamiche.
- Animali morti per cause naturali.
- Animali con denti affilati e lunghi o corna anteriori usati per uccidere la preda o per autodifesa, come orsi, elefanti, scimmie, lupi, leoni, tigri, pantere, gatti, sciacalli, volpi, scoiattoli, martore, talpe, donnole, coccodrilli americani e coccodrilli.
- Uccelli rapaci con artigli affilati, come falchi, sparvieri, aquile, avvoltoi, corvi, taccole e gufi.
- Roditori, insetti e animali velenosi, come topi, scolopendre, scorpioni, serpenti, vespe e ratti.
- Rettili e animali considerati ripugnanti, come lucertole, lumache, insetti e le loro larve.
- Animali la cui uccisione è vietata nell'Islam, come api e upupe.
- Asini e muli.
- Animali da allevamento alimentati deliberatamente e costantemente con cibo non Halal.
Tutte le sostanze derivate da animali non Halal non sono considerate Halal.
Animali acquatici
- I pesci con squame, i gamberi e le uova di pesci con squame, insieme ai loro derivati, sono Halal.
- Tutti gli altri animali acquatici e i loro derivati sono Halal.
- Tutti gli animali acquatici velenosi e dannosi per la salute non sono Halal, a meno che le loro parti tossiche e nocive non vengano rimosse.
Anfibi
Tutti gli anfibi non sono Halal.
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Alimenti di origine vegetale
Tutte le piante e i loro derivati sono Halal, ad eccezione delle piante tossiche e nocive. Tuttavia, se le parti tossiche e nocive vengono rimosse, la pianta diventa Halal.
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Sangue e altre sostanze di origine umana e animale
Qualsiasi tipo di sangue e i suoi derivati non sono Halal.
Urina, placenta, feci, vomito, pus, sperma e ovuli, così come qualsiasi altra sostanza impura espulsa dai corpi umani e animali, non sono Halal.
Nessuna parte del corpo umano può essere consumata ed è considerata non Halal.
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Regole per la macellazione degli animali
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Condizioni che devono essere soddisfatte per l'animale da macellare
- L'animale da macellare deve essere uno degli animali Halal.
- Un certificato veterinario rilasciato dall'autorità competente deve attestare che l'animale è sano.
- L'animale deve essere vivo al momento della macellazione. Il processo di macellazione non deve causare sofferenza all'animale.
- La macellazione è consentita solo per gli animali nutriti esclusivamente con mangimi Halal, secondo le procedure veterinarie standard.
- Se gli animali provengono da lunghe distanze, devono avere tempo per riposarsi prima della macellazione.
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Macellaio
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Il macellaio deve essere un Musulmano adulto, con facoltà mentali integre, e deve comprendere pienamente le regole e le condizioni richieste per la macellazione degli animali.
- Il macellaio deve possedere un certificato di macellazione Halal, rilasciato da un'autorità competente, che attesti la sua formazione in materia di salute, igiene, sanificazione e norme di macellazione Halal.
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Strumenti e attrezzature per la macellazione
- La linea di macellazione e gli strumenti utilizzati devono essere puliti, idonei al contatto con gli alimenti e destinati esclusivamente alla macellazione Halal.
- Il coltello utilizzato per la macellazione deve essere affilato e realizzato in acciaio inossidabile.
- Gli strumenti di macellazione devono tagliare con il filo della lama, non per pressione o impatto.
- Ossa, unghie e denti non devono essere utilizzati come strumenti di macellazione.
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Macelli
I macelli devono essere dedicati esclusivamente alla macellazione di animali Halal e devono rispettare i requisiti previsti dal Codex CAC/RCP 1 - PRINCIPI GENERALI DI IGIENE ALIMENTARE, dallo standard ISO 22000:2018 - Sistema di Gestione della Sicurezza Alimentare e dalla serie di standard ISO/TS 22002 - Programmi di prerequisiti per la sicurezza alimentare.
Le condizioni fisiche del macello devono essere conformi alla normativa nazionale.
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I seguenti requisiti devono essere garantiti:
- Un'area idonea ai controlli sanitari durante la macellazione.
- Un’area speciale all’ingresso con un sistema a catena motorizzato o manuale per sollevare gli animali.
- Tutti i disinfettanti e liquidi antisettici devono essere idonei all'uso nel settore alimentare Halal.
- Un sistema a catena con rotaie, automatico o manuale, per garantire la continuità del flusso di lavoro.
- Piattaforme di carico e scarico, fisse o mobili, progettate specificamente per bovini, ovini e caprini, che facilitino la scuoiatura e la preparazione della carcassa, garantendo un lavoro efficiente e sicuro.
- Sistemi di pesatura.
- Sistemi di lavaggio delle carcasse (acqua ad alta pressione, preferibilmente automatizzata).
- Attrezzature per la pulizia, disinfezione e sterilizzazione di strumenti contaminati (coltelli, ganci, ecc.), che includano:
- Contenitori con acqua calda sempre disponibile.
- Vasche con liquidi antisettici.
- Lavabi dotati di rubinetti azionabili con il piede, il ginocchio o sensori a fotocellula.
Disponibilità costante di acqua pulita e in pressione.
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Stordimento
Qualsiasi tipo di stordimento o colpo alla testa (perdita di coscienza) sugli animali deve essere vietato.
Tuttavia, se l'uso dell'elettricità è strettamente necessario e l'unica opzione disponibile (per calmare l'animale o ridurre la resistenza), il valore della corrente elettrica e il tempo di applicazione devono essere conformi ai requisiti dello standard "OIC/SMIIC 1:2019 General Requirements for Halal Food".
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Per il pollame, qualsiasi tipo di stordimento o colpo alla testa (perdita di coscienza) deve essere vietato. Tuttavia, se l'uso dell'elettricità è strettamente necessario, devono essere rispettate le seguenti condizioni:
- Il pollame deve rimanere vivo e integro durante e dopo lo stordimento e fino alla macellazione.
- Il valore della corrente e il tempo di applicazione dell'elettroshock, se necessario, devono essere conformi ai requisiti dello standard "OIC/SMIIC 1:2019 General Requirements for Halal Food".
- Un animale morto prima della macellazione è considerato morto e haram.
- Deve essere dimostrato che lo stordimento viene applicato in modo umano.
- Lo stordimento non deve ridurre la quantità di sangue che fuoriesce dopo la macellazione.
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Processo di macellazione
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Macellazione degli animali
Articolo 3.2.1 – Regole aggiuntive
Controlli sanitari prima della macellazione
Prima della macellazione, devono essere seguite le seguenti regole:
- L'animale da macellare deve essere ispezionato da un veterinario qualificato in conformità ai requisiti della norma "OIC/SMIIC 1:2019 General Requirements for Halal Food".
- Gli animali che hanno completato 1/3 del periodo di gestazione non devono essere macellati.
Pulizia e lavaggio dell’animale
- Gli animali destinati alla macellazione devono essere puliti da sporco, fango e urina prima della macellazione.
- Gli animali sporchi devono essere separati e puliti in aree dedicate.
Evitare la mescolanza di animali diversi
- Occorre prestare particolare attenzione affinché animali di specie diverse non si mescolino durante il trasporto, la pulizia e il trasferimento al macello.
Guida dell’animale all’area di macellazione
- L’animale deve essere condotto lungo il corridoio di macellazione da personale qualificato senza subire maltrattamenti.
- Alla fine del corridoio, deve essere presente un sistema a tenda mobile o un divisorio per impedire all’animale in attesa di vedere la macellazione dell’animale precedente.
Procedura
- L’animale deve essere sollevato o posizionato sul lato sinistro con il muso rivolto verso la Qibla (direzione della Mecca).
- Durante la macellazione, il macellaio deve pronunciare "BISMILLAH" (Nel nome di Allah) e non deve essere menzionato nessun altro nome; altrimenti, la macellazione non sarà considerata halal. La formula deve essere ripetuta per ogni singolo animale macellato.
- La macellazione deve essere eseguita con un solo taglio per ogni animale. È consentito l’uso della lama automatica a condizione che la lama non venga ritirata durante il taglio.
- La macellazione deve iniziare con un’incisione leggermente sotto la cartilagine tiroidea (pomo d’Adamo) o più in alto nel caso di animali dal collo lungo.
- Per accelerare l’emorragia e la morte, devono essere recisi la trachea (halqum), l’esofago (mari), le arterie carotidi e la vena giugulare (wadajain). L’emorragia deve avvenire naturalmente e deve essere completa. Il tempo di sanguinamento deve essere sufficiente a garantire il completo dissanguamento e la morte dell’animale.
Controllo post-macellazione della carcassa e delle frattaglie
- Il controllo post-macellazione deve essere effettuato da un veterinario autorizzato.
- La valutazione delle condizioni igienico-sanitarie della carcassa o delle sue parti deve essere effettuata in conformità alle disposizioni della norma CAC/RCP 58 CODE OF HYGIENIC PRACTICE FOR MEAT.
Lavaggio e marchiatura della carcassa
- Il lavaggio, l’asciugatura, il raffreddamento e il congelamento devono essere eseguiti con strumenti e attrezzature idonee.
- La marchiatura deve essere eseguita con inchiostro halal idoneo per uso alimentare.
- La temperatura della cella frigorifera non deve superare i 4 °C.
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Procedura di macellazione del pollame
Aggiunta alle regole della sezione 3.2.1
Ricezione e invio al macello del pollame
Il pollame portato al macello deve essere inviato alla macellazione nel più breve tempo possibile.
Controlli sanitari prima della macellazione del pollame
Oltre al controllo pre-macellazione, si applicano le seguenti regole:
- Il pollame destinato alla macellazione deve essere controllato da un veterinario autorizzato secondo i metodi di controllo indicati nella norma “OIC/SMIIC 1:2019 General Requirements for Halal Food”. Gli animali morti, malati o sospetti di malattia devono essere immediatamente separati o trasferiti in un’area di isolamento e devono essere rispettati i requisiti legali.
- Deve essere effettuato un controllo per garantire che gli animali morti o in fin di vita non entrino nella linea di macellazione.
Procedura
- Il macellaio deve afferrare la testa del pollame con una mano, tirarla saldamente verso il basso e recidere il collo con un coltello affilato secondo le regole islamiche.
- Inoltre, devono essere rispettate le norme religiose indicate nella sezione 3.2.6.1.
Macellazione meccanica
- La macellazione meccanica può essere utilizzata solo se è presente un sistema di validazione. L'etichetta del prodotto deve indicare che è stata effettuata una macellazione meccanica.
- L’operatore del coltello meccanico deve essere un adulto musulmano.
- Prima di azionare il coltello meccanico, il macellaio deve pronunciare "BISMILLAH" e non deve lasciare l'area di macellazione.
- Se il macellaio deve lasciare l’area, deve fermare la linea di macellazione e il coltello meccanico. Se il sistema meccanico viene riavviato dallo stesso o da un altro macellaio musulmano, deve pronunciare nuovamente "BISMILLAH".
- Il macellaio deve ripetere "BISMILLAH" il più possibile durante la macellazione. L’uso di dispositivi di registrazione per la recitazione della basmala non è consentito.
- Il coltello utilizzato deve avere una sola lama, essere affilato e realizzato in acciaio inossidabile.
- Per accelerare il dissanguamento e la morte, devono essere recisi la trachea (halqum), l’esofago (mari) e le arterie del collo e la giugulare (wadajain).
- Deve esserci un macellaio incaricato di controllare che tutti i polli siano stati macellati correttamente e, se necessario, effettuare il taglio manualmente.
- Se la testa dell’animale viene completamente separata dal corpo dal coltello meccanico, il pollame e la sua testa non sono considerati halal.
- Il tempo di dissanguamento deve essere di almeno 180 secondi.
Macellazione manuale negli impianti automatizzati di lavorazione del pollame
- La macellazione manuale può essere utilizzata solo se è presente un sistema di validazione. L'etichetta del prodotto deve indicare che è stata effettuata una macellazione manuale.
- Il macellaio deve essere un adulto musulmano.
- Il macellaio deve pronunciare "BISMILLAH" prima di macellare ogni singolo animale.
- Il coltello utilizzato per il taglio della testa deve avere una sola lama, essere affilato e realizzato in acciaio inossidabile. Il coltello deve muoversi orizzontalmente e tagliare con il filo della lama, non con il peso.
- Per accelerare il dissanguamento e la morte, devono essere recisi la trachea (halqum), l’esofago (mari) e le arterie del collo e la giugulare (wadajain).
- Il macellaio deve controllare che ogni singolo animale sia stato correttamente macellato.
- Il tempo di dissanguamento deve essere di almeno 180 secondi.
Spiumatura
- Per facilitare il processo di spiumatura, le carcasse devono essere sottoposte a un trattamento termico. L’uso di acqua calda o aria calda è consentito nel trattamento termico.
Controllo sanitario della carcassa
Oltre ai controlli post-macellazione, si applicano le seguenti regole:
- Ogni carcassa deve essere ispezionata dopo il lavaggio. Le ispezioni devono essere effettuate in conformità alla normativa sulla sicurezza alimentare vigente negli Stati membri o secondo gli standard dei servizi veterinari.
- Se l’esame fisico non è sufficiente per una diagnosi, il campione sospetto deve essere inviato a un laboratorio per l’analisi. Durante questo periodo, la carcassa deve essere conservata a una temperatura adeguata. La decisione finale sarà presa in base ai risultati delle analisi di laboratorio.
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Macellazione di altri animali
Non è necessario macellare i pesci. Devono essere estratti dall'acqua mentre sono ancora vivi e la loro morte deve avvenire fuori dall'acqua.
Gli animali halal cacciati pronunciando "BISMILLAH" e uccisi in modo appropriato sono considerati macellati secondo le regole halal. Gli animali catturati vivi devono essere macellati secondo le regole islamiche.
Gli animali catturati morti da animali predatori o uccelli da preda sono considerati halal, a condizione che nessuna parte dell'animale morto sia stata mangiata da questi predatori. In caso contrario, l'animale è considerato "non halal".
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Carne e prodotti a base di carne
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Le carni ottenute da carcasse di animali halal e preparate secondo una produzione halal devono essere conformi alle normative vigenti.
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Gli additivi alimentari, come i conservanti utilizzati nella carne e nei prodotti a base di carne, non devono contenere ingredienti non halal né essere sottoposti a processi, inclusi coadiuvanti tecnologici, che non rispettino le regole islamiche.
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Latte e prodotti lattiero-casear
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Il latte e i prodotti lattiero-caseari ottenuti da animali halal sono considerati halal.
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Gli additivi alimentari, come il caglio e la gelatina, non devono essere prodotti a partire da materie prime non halal.
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Uova e prodotti a base di uova
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Le uova e i prodotti a base di uova ottenuti da animali halal sono considerati halal.
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I prodotti a base di uova non devono contenere ingredienti non halal.
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Le uova ottenute da animali che non necessitano di macellazione, come i pesci, sono halal, a condizione che siano sicure per il consumo.
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Cereali e prodotti a base di cereali, grassi solidi e liquidi di origine vegetale e animale, frutta e verdura e loro derivati, zucchero e prodotti dolciari
Tutti gli alimenti devono essere prodotti utilizzando ingredienti di origine halal e processi conformi alle regole halal.
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Bevande
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Tutti i tipi di acqua e bevande analcoliche sono halal, ad eccezione di quelle tossiche, inebrianti o dannose.
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Qualsiasi prodotto o bevanda contenente alcol è proibito secondo le regole islamiche, anche se utilizzato per cucinare o come ripieno nei prodotti dolciari.
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Gli additivi alimentari utilizzati nelle bevande, come coloranti e conservanti, non devono essere prodotti con ingredienti non halal o non idonei al consumo alimentare.
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Miele e derivati
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I prodotti apistici (miele, polline, pappa reale) raccolti dalle api dagli estratti vegetali e che non sono dannosi per la salute umana sono considerati halal.
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Le parti di api presenti nel miele e altri elementi inevitabili sono considerati halal.
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Integratori alimentari
Gli integratori alimentari devono essere prodotti con ingredienti provenienti da fonti halal, come piante e animali, e non devono contenere componenti non halal.
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Alimenti geneticamente modificati (OGM)
Gli organismi geneticamente modificati (OGM) o i prodotti contenenti OGM non devono essere prodotti utilizzando materiale genetico non halal.
Gli alimenti geneticamente modificati (AGM) ottenuti attraverso l’inserimento di geni di un’altra specie in piante, animali o fonti microbiologiche mediante tecniche di modifica genetica e attraverso alterazioni del DNA del cibo possono essere utilizzati nella produzione di alimenti halal.
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Additivi alimentari
Gli additivi alimentari sono considerati alimenti. Gli additivi alimentari prodotti con ingredienti non halal non sono considerati halal.
- Enzimi: Gli enzimi utilizzati come materia prima, coadiuvanti tecnologici o prodotti finali devono essere ottenuti da fonti halal e indicati nelle informazioni sull’etichetta.
- Microrganismi: Batteri, funghi e lieviti, ad eccezione di quelli tossici e/o dannosi per la salute umana (patogeni e tossinogeni), sono considerati halal. I microrganismi utilizzati negli alimenti o nella loro produzione devono essere coltivati su terreni di coltura halal. Il lievito di birra non deve essere utilizzato per l’estratto di lievito o altri prodotti derivati.
Inoltre, devono essere rispettati i requisiti dello standard “OIC/SMIIC 24:2020 General Requirements for Food Additives and Other Added Chemicals to Halal Food”, e gli additivi definiti in tale standard sono considerati halal.
Materiali di imballaggio
- I materiali di imballaggio non devono essere realizzati con alcuna sostanza non halal.
- Devono essere preparati, lavorati e prodotti utilizzando attrezzature non contaminate da materiali non halal.
- Durante la preparazione, la lavorazione, lo stoccaggio e il trasporto, i materiali di imballaggio devono essere fisicamente separati da altri alimenti che non soddisfano le condizioni di cui ai punti a) e b) o da altri materiali non halal.
- I materiali di imballaggio non devono contenere sostanze dannose per la salute umana.
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Servizi di ristorazione e strutture alimentari
Tutti i servizi di ristorazione e le strutture alimentari sono considerati halal se rispettano le seguenti condizioni:
- Si occupano esclusivamente di prodotti, gruppi di prodotti e materiali conformi alle regole stabilite nell’Articolo 3.
- Gli utensili e le attrezzature utilizzati durante il servizio e la vendita dei prodotti sono completamente separati e destinati esclusivamente agli alimenti halal.
- Non è consentito in alcun modo servire gli alimenti insieme a bevande alcoliche.
Se un impianto produce normalmente alimenti non halal, ma si prevede di passare alla produzione halal, deve essere sottoposto a un processo di purificazione secondo le regole islamiche prima dell’inizio della produzione halal.
Non è consentito alternare tra produzione non halal e produzione halal nello stesso impianto.
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Lavorazione degli alimenti
Tutti gli alimenti trasformati sono considerati halal se rispettano le seguenti condizioni:
- I prodotti o i loro ingredienti non contengono alcun elemento non halal secondo le regole islamiche.
- I prodotti non contengono alcuna sostanza, in qualsiasi quantità, che non sia considerata halal secondo le regole islamiche.
Durante la preparazione, la lavorazione, lo stoccaggio e il trasporto, gli alimenti devono essere fisicamente separati da altri alimenti che non rispettano le condizioni dei punti a), b), c) e d) o da materiali considerati non halal secondo le regole islamiche.
- I prodotti e i loro ingredienti sono sicuri per il consumo.
- Sono stati preparati, lavorati o prodotti utilizzando attrezzature e strumenti non contaminati da materiali non halal.
1. Macchinari, attrezzature e linee di produzione
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I macchinari, le attrezzature e le linee di produzione utilizzati per la lavorazione degli alimenti halal non devono essere realizzati con materiali non halal o contenerli e devono essere utilizzati esclusivamente per la produzione di alimenti halal.
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Se una linea di produzione contaminata da prodotti non halal viene convertita in una linea di produzione halal, deve essere lavata e sanificata secondo le norme di igiene e sanificazione. Dopo la conversione, la linea di produzione deve essere utilizzata esclusivamente per la produzione di alimenti halal. Non è consentito alternare tra la produzione non halal e halal sulla stessa linea di produzione.
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Gli oli lubrificanti utilizzati per la manutenzione dei macchinari e delle apparecchiature a contatto con gli alimenti devono essere idonei all’uso alimentare e non devono contenere componenti non halal.
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Gli strumenti di misurazione e test utilizzati nei processi che influenzano la qualità o la sicurezza del prodotto devono essere calibrati regolarmente.
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Stoccaggio, esposizione, servizio e trasporto
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Tutti gli alimenti halal destinati allo stoccaggio, esposizione, vendita, servizio ai clienti e trasporto devono essere classificati e etichettati come halal e devono essere mantenuti separati in ogni fase per evitare qualsiasi contaminazione o mescolanza con sostanze non halal.
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Il trasporto deve essere adeguato alla natura dell'alimento e i veicoli di trasporto devono rispettare le norme di igiene e sanificazione.
1. Igiene, sanificazione e sicurezza alimentare
- L'igiene, la sanificazione e la sicurezza alimentare sono prerequisiti fondamentali per la preparazione degli alimenti halal.
- La preparazione, la lavorazione, il confezionamento, il trasporto e lo stoccaggio degli alimenti halal devono essere conformi al Codex CAC/RCP1 - General Principles of Food Hygiene e ad altri codici e standard internazionali pertinenti in materia di igiene e sanificazione.
- I prodotti chimici e i materiali utilizzati per l'igiene e la sanificazione devono essere idonei all'uso nel settore degli alimenti halal.
- Tutte le misure relative alla sicurezza alimentare devono essere compatibili con i requisiti del settore halal.
1. Validazione e verifica
Validazione e verifica dei metodi
- Le ispezioni e le analisi effettuate per valutare la presenza di fonti e ingredienti non halal devono essere eseguite secondo metodi di ispezione e prova validati e verificati, riconosciuti a livello nazionale e internazionale.
- A questo proposito, il laboratorio incaricato deve soddisfare i requisiti definiti dallo standard "OIC/SMIIC 35:2020 - Valutazione della conformità - Requisiti generali per la competenza dei laboratori di test halal".
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Identificazione e tracciabilità
Dove necessario, gli alimenti halal devono essere identificati con mezzi adeguati in tutte le fasi della produzione. La natura halal dell'alimento deve essere determinata in conformità alle regole di monitoraggio e misurazione.
Nei casi in cui sia richiesta la tracciabilità, il prodotto deve essere controllato e la sua identità univoca deve essere registrata.
I principi di progettazione e attuazione di un sistema di tracciabilità alimentare halal e le regole fondamentali sono definiti negli standard:
- ISO 22000:2018 - Sistema di Gestione della Sicurezza Alimentare,
- ISO 22005 - Tracciabilità nella filiera alimentare e mangimistica - Principi generali e requisiti di progettazione e implementazione del sistema,
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Questi standard sono applicabili alle organizzazioni che operano in qualsiasi fase della catena alimentare.
- Codex CAC/RCP 1 - General Principles of Food Hygiene.
1. Immissione sul mercato
- Tutti gli alimenti halal destinati allo stoccaggio, esposizione, vendita o servizio ai clienti devono essere classificati e etichettati come halal.
- Devono essere mantenuti separati in ogni fase per evitare qualsiasi contaminazione o mescolanza con sostanze non halal.
1. Confezionamento e etichettatura
Confezionamento
- Gli alimenti halal devono essere confezionati utilizzando materiali di imballaggio halal adeguati.
- Il processo di confezionamento deve essere eseguito in un ambiente pulito e igienico, a una temperatura adeguata, per garantire la sicurezza e la qualità del prodotto.
- Le carcasse devono essere confezionate in imballaggi puliti, nuovi, resistenti e inodori, che non compromettano la qualità e la sicurezza della carne.
Etichettatura
Oltre alle regole stabilite dagli standard ISO 22000, Codex CAC/RCP 1 e CODEX STAN 1, le seguenti informazioni devono essere chiaramente leggibili, indelebili e stampate sull'imballaggio o riportate su un'etichetta applicata al prodotto:
- Nome del prodotto
- Ingredienti
- Data di scadenza
- Peso netto (Kg, g - sistema SI)
- Nome e/o indirizzo dell'azienda, importatore e/o distributore e marchio commerciale
- Numero di lotto e codice di produzione per la tracciabilità
- Paese d'origine
- Istruzioni per l’uso, se applicabile
Se il prodotto contiene ingredienti di origine animale, come caglio o gelatina, questi devono essere esplicitamente indicati nell'etichettatura.
Se il prodotto contiene OGM, ciò deve essere chiaramente segnalato.
Se è utilizzato un marchio halal, il numero di licenza e il numero del certificato devono essere presenti sull’etichetta.
- La natura del prodotto (essiccato, fresco, surgelato, affumicato, ecc.) deve essere indicata.
- Tutti i pesci con squame, i gamberi e le uova di pesci con squame e i loro derivati devono essere etichettati come "pesce con squame".
- Tutti gli altri animali acquatici e i loro derivati devono essere etichettati come "pesce senza squame e altri".
Oltre alle regole stabilite dagli standard ISO 22000 e Codex CAC/RCP 1, l'etichetta o la marcatura per i prodotti a base di carne deve includere le seguenti informazioni:
- Data di macellazione
- Data di lavorazione
- Numero del certificato/del rapporto sanitario veterinario riportato sulla carcassa
- Il timbro deve essere indeformabile, e l'inchiostro utilizzato per la timbratura deve essere permanente e idoneo all'uso alimentare.
- Ogni carcassa macellata su richiesta speciale (refrigerata o congelata) deve essere timbrata con il sigillo ufficiale dell'ente autorizzato sull'ultimo imballaggio e un funzionario autorizzato deve certificare che la macellazione è avvenuta sotto la supervisione dell'autorità competente.
- Se viene utilizzato un marchio halal, il numero di licenza e del certificato deve essere riportato sul prodotto.
1. Norme legali
Oltre alle regole stabilite dallo standard "OIC/SMIIC 1:2019 - General Requirements for Halal Food", il prodotto deve essere conforme alle altre normative vigenti nel paese.
Guida per il confezionamento halal
In conformità all'Articolo 4.15 dello standard OIC/SMIIC 1:2019 - General Requirements for Halal Food, vengono stabilite le regole specifiche per i materiali a contatto con gli alimenti halal (inclusi gli imballaggi halal e i rivestimenti).
Le disposizioni dello standard OIC/SMIIC 1:2019 relative agli imballaggi e materiali per alimenti halal sono state integrate per garantire l'efficacia dell'applicazione del TS OIC/SMIIC 1 e per determinare eventuali misure o attività aggiuntive necessarie per conformarsi ai requisiti specifici di questi materiali.
Questa guida è stata elaborata a scopo informativo generale, tenendo conto dei requisiti degli standard:
- TS 13719 - Regole specifiche per l'applicazione del TS OIC/SMIIC 1 ai materiali e alle sostanze a contatto con alimenti halal
- TS 13572 - Regole specifiche per l'applicazione del TS OIC/SMIIC 1 agli imballaggi e materiali per alimenti halal
Termini e definizioni
- Materiali e sostanze a contatto con alimenti halal: Materiali a base di plastica, vetro, metallo, carta o legno, che entrano in contatto diretto con gli alimenti halal durante fasi come la produzione e il servizio (esclusi gli imballaggi halal definiti nello standard TS 13572).
- Materiali multistrato - multicomponente: Materiali costituiti da due o più strati di materiali diversi, a condizione che almeno uno degli strati sia in plastica.